Come Volosca, anche Apriano era un centro importante molto prima della nascita dell'Abbazia turistica. Fu costruita probabilmente sulle fondamenta di un castelliere preistorico, mentre la provenienza del nome viene solitamente messa in relazione con la pianta del pungitopo (in croato veprina), molto diffusa nella zona. L’importanza storica di Apriano risiede nella Legge di Apriano, risalente al 1507, e destinata a regolare le usanze e le norme del tempo.
Alla città vecchia si accede attraverso la porta cittadina con tre aperture su quello che una volta era l'edificio comunale. Sulla destra, davanti alla porta, si trova la loggia cittadina, mentre a sinistra si trova la chiesetta di S. Anna con un'iscrizione del 1442. Nella Chiesa, durante i recenti lavori di ristrutturazione, sono stati scoperti i resti di affreschi che non sono stati ancora studiati dettagliatamente. A destra della porta cittadina si trova una collezione etnologica che presenta ai visitatori gli oggetti, gli attrezzi e i documenti di quella che un tempo era la vita degli abitanti del posto.
La scalinata di pietra conduce fino alla Chiesa parrocchiale di S. Marco, da dove si gode di una vista mozzafiato sul Quarnero e su Abbazia. Alle spalle, il Monte Maggiore incornicia Apriano, antica cittadina pervasa dalla nostalgia del passato e che si trova, proprio come recitano i versi del poeta locale Josip Stanić, "a due dita dal cielo"!
Maggiori informazioni