A lungo nota per il suo fascino “vecchio stile”, Boston ha fatto molta strada e ormai può reclamare un posto, che le spetta di diritto, nel XXI secolo. Con il recente completamento del “Big Dig”, che ingloba la vasta rete bostoniana di autostrade sotterranee, Boston è entrata a testa alta nel nuovo secolo. Grazie al complesso di parchi, disposti in modo tale da prendere il posto delle ineleganti autostrade elevate, negli anni a venire l’aspetto di Boston promette di diventare sempre più incantevole.

Con un’atmosfera cosmopolitica nata da secoli di commercio internazionale, Southampton è uno dei principali porti del Regno Unito e delle città più vivaci, in cui mura ed edifici medievali si affiancano a complessi commerciali e di intrattenimento moderni, darsene, cultura e vita notturna. La ricca cultura e il lungo patrimonio storico della città sono assolutamente da scoprire. Da provare anche le varie attività di svago nella bellissima campagna circostante prima di rilassarsi a raccontare la giornata in uno dei tanti ristoranti, caffè e bar disseminati lungo il porto.

Franz Kafka un secolo fa scrisse di Praga: “questa piccola madre ha gli artigli molto affilati”. Ed è proprio vero. Chiunque sia stato rapito almeno una volta dalle stradine pavimentate con ciottoli e dai passaggi gotici ed ha visto la luna nascosta tra le torri e le guglie della più bella capitale europea di sicuro vi farà ritorno.

La regione di Hannover offre innumerevoli contrasti: eventi entusiasmanti, concerti all'aperto di prim'ordine, i giardini barocchi di Herrenhausen e un'offerta di manifestazioni artistiche e culturali attirano innumerevoli visitatori nella capitale della Bassa Sassonia. Tra i punti di forza della regione di Hannover, ricordiamo il Lago di Steinhude, la catena montuosa del Deister e il castello di Marienburg. Grazie alle brevi distanze e all'ottimo collegamento con la linea metropolitana di superficie della regione, queste mete possono essere associate alle attrazioni della città nell'ambito di un programma alla scoperta della regione.

Ieri Nantes ispirava Jules Verne che ha tramandato per sempre i suoi profumi di iodio. Più tardi essa svilupperà una connivenza con i surrealisti. Nel 1987, la chiusura dei cantieri navali colpì la città che si reinventa attraverso il prisma delle culture. Da allora Nantes non ha smesso di stimolare l’immaginazione di artisti, architetti, paesaggisti e altri poeti. La creatività è ovunque, irriga lo spazio pubblico e rinnova incessantemente la destinazione.