Questa imponente cattedrale gotica del XIV secolo si erge in cima alle antiche mura romane e rinascimentali della città e si affaccia sul porto e sulla città vecchia di Palma. È stata costruita nel corso di centinaia di anni sulle rovine della moschea che un tempo sorgeva lì. Il famoso architetto catalano Antoni Gaudí partecipò al progetto di restauro all'inizio del XX secolo, ma abbandonò il progetto a causa di una disputa con l'appaltatore. Questa splendida meraviglia architettonica offre panorami mozzafiato in ogni direzione ed è il punto di partenza perfetto per un tour a piedi attraverso la città.

L'edificio, di stile modernista, fu costruito tra il 1911 e il 1912 sotto la direzione di Juan Vidal Ramos sulla piazza Balmes, sulla quale si trovava ancora una parte delle mura settecentesche. Con la sua forma rettangolare, il Mercato imita la disposizione di una basilica, con un'appendice circolare sul lato sud-ovest coperta da una cupola semisferica chiamata La Rotonda (la rotonda). L'edificio è diviso in due piani, uno dei quali è un seminterrato a causa dell'irregolarità delle strade circostanti. Il fronte dell'edificio è stato progettato da Enrique Sánchez Sedeño ed è presieduto da un'imponente scalinata circondata da due figure emergenti con elementi decorativi. Il 25 maggio 1938, il Mercado Central fu colpito durante i peggiori bombardamenti subiti dalla città di Alicante durante la guerra civile spagnola, che causò 300 vittime civili. L'aviazione italiana è stata responsabile di questa tragedia. Al mercato si possono acquistare tutti i tipi di prodotti di alta qualità, in particolare pesce e frutti di mare locali, vegetali e frutta, oltre ad altri prodotti tipici locali. Per questo motivo i migliori ristoranti della città si riforniscono al Mercado Central. Lo sapevate che.....? Il Mercado Central è stato per anni il quartier generale dei vigili del fuoco di Alicante.

L'affascinante incontro di culture di Sarajevo vi permetterà di visitare ben quattro luoghi di culto appartenenti a religioni diverse a soli 5 minuti di distanza l’uno dall’altro. Nel centro potrete ammirare la cattedrale cattolica romana, la chiesa ortodossa serba, la moschea Gazi Husrev-Begs e la vecchia sinagoga ebraica. Per questo Sarajevo è anche soprannominata la "Gerusalemme dei Balcani".