Con i suoi corsi d'acqua e gli incantevoli vicoli, la straordinaria varietà architettonica e la poesia che riempie l'atmosfera del centro storico, la capitale dell'Alsazia è una città semplicemente incantevole. Una cucina ricca, un'intenso panorama culturale e una posizione centrale nel cuore dell'Europa sono altre caratteristiche della città che di certo non guastano. Sia d'inverno che d'estate, Strasburgo, nominata patrimonio dell'umanità delle Nazioni Unite, è una delle più affascinanti e romantiche destinazioni francesi.

Assolatissima e ricca di palme, l’isola di St Martin/St Maarten è una delle più belle dei Caraibi orientali. Questo luogo possiede inoltre una duplice personalità, infatti al nord si erge un piccolo avamposto francese e al sud trapela la tipica cordialità olandese. Il confine tra i due territori è pressoché inesistente e i visitatori possono godere liberamente di ogni cosa dagli sport acquatici ai festival culturali allo shopping.

A Uppsala, tutto è a portata di mano. Si può fare shopping per ore in giro per negozietti grandi e piccoli nelle vie pedonali e nelle gallerie della città, oppure entrare nelle grandi ed eleganti boutique dei quartieri storici e culturali. Gli amanti della musica possono vedere da vicino gli artisti nelle loro esibizioni al jazzclub Katalin o lasciarsi affascinare da un imponente concerto nel nuovo auditorium, Uppsala Konsert & Kongress. Scoprite l’emozionante storia della Svezia visitando il castello e la cattedrale di Uppsala, il Museo Gustavianum oppure danzando sull’antico palchetto di Flustret o in uno dei pub della città. Sorseggiando un caffè in un dehors o gustando un bicchiere di vino a un lounge bar si può osservare il brulichio della città e imparando a conoscere le abitudini e l’essenza degli abitanti della città. Chi ama la natura non può perdere la straordinaria fioritura del Linnéträdgården. Tutto è facilmente raggiungibile a piedi.

Ieri Nantes ispirava Jules Verne che ha tramandato per sempre i suoi profumi di iodio. Più tardi essa svilupperà una connivenza con i surrealisti. Nel 1987, la chiusura dei cantieri navali colpì la città che si reinventa attraverso il prisma delle culture. Da allora Nantes non ha smesso di stimolare l’immaginazione di artisti, architetti, paesaggisti e altri poeti. La creatività è ovunque, irriga lo spazio pubblico e rinnova incessantemente la destinazione.