Le sue tonalità tendenti al bianco ed al beige fanno sì che si crei un netto contrasto con le bronzee statue di Los Menceyes (antichi sovrani pre-ispanici) che si trovano a fianco della basilica e con la nere sabbie vulcaniche della spiaggia ai piedi della basilica. Il valore religioso di questa struttura è accresciuto dall'inestimabile valore spirituale di ciò che si trova all'interno: la straordinaria statua della Vergine di Candelaria, patrona delle isole Canarie, venerata ossequiosamente dagli abitanti dell'isola.

Corso Umberto è una delle strade principali dello shopping olbiese. Ogni sera il corso viene chiuso al traffico, trasformandosi nella zona perfetta per godersi una passeggiata in tutta tranquillità tra vetrine, ristoranti e le splendide facciate dei palazzi del centro.

Un pezzetto di città dall’atmosfera unica. Situato nel cuore della città e circondato dalle torri e dalle mura delle fortificazioni medievali, il Handwerkerhof, il quartiere degli artigiani, è tutto da scoprire. La "piccola città del Königstor" (le porte del Re) in faccia alla stazione centrale (Hauptbahnhof) offre articoli di artigianato locale e locande tipiche in un quartiere affascinante. La cosa migliore per rendere completa la visita al quartiere è scegliere uno delle tante trattorie per gustare le specialità culinarie annaffiate da una fresca birra di Norimberga o un vino locale.

Il trekking e torrentismo, o in questo caso, discesa di dirupi, dispone nell’orografia isolana, di eccellenti opportunità per la sua pratica, grazie all’ampio numero di dirupi di Tenerife, qui chiamati barrancos. Specialmente spettacolare è il barranco di Carrizal, sul massiccio di Teno, con acque e numerosi rappel corti, nonostante ciò è necessario tenere in conto che le norme di protezione dell’aquila pescatrice o “guincho”, specie gravemente minacciata, impedisce l’entrata alla zona durante la sua stagione di nidificazione, da febbraio a giugno.