Il Palazzo Wilanów è una vera e propria perla dell'architettura barocca a Varsavia. Residenza del Re Jan III Sobieski, che ha sconfitto con successo i turchi nella battaglia di Vienna e che ha vissuto a Wilanów con la sua amata Marysieńka. Quando si va a Varsavia il Palazzo Wilanów è una tappa obbligatoria. Concediti del tempo per fare una passeggiata nel giardino e visitare gli interni del palazzo; vedere la galleria e ascoltare storie di grandi romanzi. L'edificio e il parco negli anni hanno mantenuto la loro forma originale, nonostante la divisione, la guerra e l'occupazione. In inverno, il palazzo, illuminato da migliaia di luci, si trasforma nel Giardino Reale delle Luci.

Nerone costruì nel 64 un palazzo lungo quasi 10 km, che andava dal Palatino fino all’Oppio, e ne decorò alcune parti con oro, pietre preziose e magnifiche opere d'arte. Dopo la morte di Nerone l'intera struttura fu coperta di terra per cancellare la memoria del tiranno. Nel 1400 fu riscoperta per caso e oggi si può camminare tra 30 delle 150 stanze sotterranee di Nerone.

Mentre l'Università di Bucarest ha assistito ai giorni più grigi del regime di Ceausescu, gli eventi tenutisi in Piaţa Revoluţiei hanno segnato l'inizio di una nuova era per il paese. Tra gli altri edifici la piazza annovera il Senato, e non lontano troverete il palazzo reale con all'interno il Museo Nazionale d'Arte, l'Ateneo Romeno e l'Athenee Palace Hotel.