Monaco è la capitale della birra con le sue sette fabbriche di birra, l'Hofbräuhaus di fama mondiale e l'Oktoberfest. Vuoi saperne di più sulla fermentazione? Allora il Museo della birra e dell'Oktoberfest fa al caso tuo: qui saprai tutto sulla storia della birra, dalla grande migrazione ai monasteri, dalla produzione di birra all'editto sulla "purezza" del 1516 e alla qualità della birra monacense. Anche l'Oktoberfest ha una lunga storia poiché è nata come festa nazionale per celebrare le nozze di Ludovico I con la principessa Theresa von Sachsen-Hildburghausen e in seguito è diventata il più grande festival popolare al mondo. Il museo presenta anche l'interno di una casa monacense tradizionale della borghesia.

L'abitazione del famoso architetto César Manrique si trova nella parte settentrionale di Lanzarote, più precisamente ad Harìa. In questo piccolo villaggio, dove gli abitanti hanno mantenuto il tradizionale stile di vita, l'architetto trovò la giusta ispirazione per le sue incredibili opere, per questo decise di stabilircisi. Oggi, la casa è un museo dedicato al lavoro e alla vita di Manrique.

Qui troviamo gli oggetti più spettacolari dell’antica Grecia Una sala è occupata dal ritrovamento di Micene fatto da Schliemann. Qui sono in mostra anche i famosi affreschi di Santorini. La collezione di idoli delle Cicladi è molto bella, così come la ceramica.

Bastano trenta secondi per ammirare uno dei panorami più inconsueti di Bergamo. È infatti di mezzo minuto il tempo impiegato dal nuovo ascensore della Torre Civica, in Piazza Vecchia, nel cuore di Bergamo alta, per compiere l’intero percorso e far salire i visitatori a oltre trenta metri di altezza. Ancora oggi il Campanone suona 100 colpi alle ore 22 tutti i giorni, continuando un’antica tradizione mai interrotta. Si dice che segnalassero il coprifuoco, ma si afferma anche che in questo modo venisse annunciata la chiusura delle porte cittadine dando la possibilità di rientrare prima che i battenti fossero serrati completamente. Edificato con molta probabilità alla fine del XII secolo dalla potente famiglia Suardi, che lo mise a disposizione della città, il Palazzo del Podestà da allora divenne luogo di residenza del governatore di Venezia, chiamato a reggere con equità il comune. oggi ospita il museo dell'età veneta.