Il Monastero benedettino di via Crociferi – patrimonio UNESCO – è un complesso monumentale divenuto simbolo della città. Facilmente riconoscibile grazie all’arco, del 1704, che unisce la badia piccola della Chiesa di San Benedetto - capolavoro del barocco siciliano - con la badia piccola, sede del MacS.

Il Palazzo della Cultura e della Scienza, si presenta come il palazzo più rinnomato e più alto della città; è stato un dono del popolo sovietico ai polacchi. Visibile da quasi tutti i luoghi di Varsavia, il palazzo è a Varsavia, come la Torre Eiffel a Parigi. Un punto di riferimento perfetto. Prendi l'ascensore fino al 30 ° piano per vedere il panorama della città da un'altezza di 114 metri. Il palazzo ospita anche teatri, cinema, musei e caffè alla moda, nonché il punto di riferimento turistico principale della città.

Ancora oggi l’ex Reichsparteitagsgelände (l’arena del partito nazista) a sud della città è un chiaro esempio delle gigantesche rovine che rappresentano il deluso desiderio di grandezza nazista. Questo complesso di 11 km² era usato per orchestrare le campagne propagandistiche del partito nazista. Il centro di documentazione si trova nell’ala nord della sala congressi, progettata dai nazisti in modo che potesse ospitare 50.000 persone, e mai completata. La mostra permanente “Faszination und Gewalt” (“Fascino e Terrore”) ospitata in una sala da 1300 m² testimonia le cause, le relazioni e le conseguenze della dittatura nazista.