La basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, comunemente chiamata i Friari, fu costruita nel tredicesimo secolo e oggi rappresenta una delle principali attrazioni veneziane. Gli innumerevoli capolavori di arte veneziana rinascimentale custoditi al suo interno sono puro piacere per gli occhi. Tiziano, il più famoso membro della scuola d'arte veneziana del XVI secolo è sepolto proprio qui.

Monumento culturale nazionale, costruzione massiccia rettangolare a quattro torri costruite negli angoli, è situata al posto strategico colonizzato già in età celtica ed in quella della Grande Moravia. Per l'architettura del castello sono tipiche le costruzioni aggiuntive e i restauri realizzati nel periodo gotico, durante il Rinascimento e durante il regno di Maria Teresa. Nel 1811 fu distrutto dal fuoco.

Torcello è un'isoletta al di fuori dei consueti percorsi turistici calcati dai visitatori di questa città. Sull'isola si trova la più antica chiesa bizantina di Venezia, bellissima soprattutto al tramonto, quando assume un'immagine quasi spettrale ma sicuramente suggestiva.

Per patrimonio storico e artistico la basilica è il maggior monumento cittadino, tenuta in tanta considerazione da essere definita un tempo “Cappella della città”. Costruita nel 1137, conserva all'interno l'impianto romanico a tre navate divise da pilastri, ma è stato profondamente rimaneggiato nel XVII secolo, con marmi, stucchi, ornati e pitture. Lungo le pareti e ai pilastri sono appesi preziosi arazzi. A sinistra dell'ingresso si trova il sepolcro del cardinale Guglielmo Longhi, di Ugo da Campione. Proseguendo in senso orario, alla parete di fondo, si scorge il monumento a Gaetano Donizetti di Vincenzo Vela (1855) e, sopra l'arazzo della Crocifissione, il grandioso Passaggio del mar Rosso di Luca Giordano (1681). All'inizio della navata sinistra, si può ammirare il confessionale ligneo di Andrea Fantoni (1704). La Cappella Colleoni (così oggi viene chiamata la tomba del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni , costruita tra il 1471 e il 1475) è un gioiello del Rinascimento Lombardo. La fastosità delle sculture dell’Amadeo e degli affreschi affidati a Giovan Battista Tiepolo, non deve far dimenticare la bellissima tomba della figlia Medea, a sinistra, che accompagna nel sonno della morte il celebre padre.