Impossibile non notare il grande castello che si staglia sulla città: Kaiserburg. Al tempo del Sacro Romano Impero il castello fu usato come sede occasionale degli imperatori mentre nel Medioevo era uno dei palazzi reali più importanti. La visita al palazzo comprende gli alloggi degli imperatori, la Cappella doppia romanica, il Pozzo Profondo e la torre Sinwell. Il giardino adiacente merita veramente una visita. Anche se è piccolo, è un piacevole contrasto alla frenesia della città ed è molto apprezzato anche dai residenti.

Statua di bronzo del famoso re Federico II "stupor mundi", noto per la sua affascinante personalità, il suo mecenatismo e la sua volontà di far coesistere culture differenti all'interno del suo regno. La statua fu realizzata dall'artista Maurizio Carnevali e poi donata alla città.

Appena fuori Bilbao, tra Getxo e Portugalete - nell'area di Bizkaiaè - troverete il Ponte di Vizcaya, una delle principali attrazioni di Bilbao all'aperto. Si tratta di un ponte dalla struttura particolare, che dà l'impressione di essere sospesa, in realtà è saldamente fissato al terreno ed è possibile attraversarlo senza correre alcun pericolo.

Ancora oggi l’ex Reichsparteitagsgelände (l’arena del partito nazista) a sud della città è un chiaro esempio delle gigantesche rovine che rappresentano il deluso desiderio di grandezza nazista. Questo complesso di 11 km² era usato per orchestrare le campagne propagandistiche del partito nazista. Il centro di documentazione si trova nell’ala nord della sala congressi, progettata dai nazisti in modo che potesse ospitare 50.000 persone, e mai completata. La mostra permanente “Faszination und Gewalt” (“Fascino e Terrore”) ospitata in una sala da 1300 m² testimonia le cause, le relazioni e le conseguenze della dittatura nazista.