Con i suoi 1.815 piedi (553 m) di altezza, la CN Tower, punto di riferimento di Toronto, è la più alta costruzione al mondo, un’icona celebrata, un importante polo di telecomunicazione e centro del turismo a Toronto. Circa due milioni di persone visitano la torre ogni anno per godere della vista panoramica e gioire delle sue attrazioni. La torre possiede quattro livelli di osservazione. Al primo livello c’è una zona di osservazione esterna, con uno spettacolare pavimento di vetro un po’ più in alto, al livello successivo, c’è una zona di osservazione interna e l’Horizon’s café, che offre pasti leggeri in alto nel cielo a 1.150 piedi (351 m) un ristorante girevole effettua una rotazione completa ogni 72 minuti, consentendo una vista affascinante della città sottostante, durante una cena, in questo più volte premiato locale infine viene il livello superiore, con le vertigini dei suoi 1.465 piedi (447 m), noto come lo Sky Pod. In cima alla CN Tower i visitatori si ergono sul più alto punto di osservazione del mondo.

Cours Saleya è la più grande piazza della città e del centro storico. Perfetta in ogni momento della giornata, per un caffè o un pranzo, sotto quello che è stato il balcone di Matisse.

A cavalcioni sul confine tra Canada e Stati Uniti e posta tra la provincia dell’Ontario e lo stato di New York, le straordinarie cascate del Niagara attirano circa 12 milioni di turisti all’anno. Una spettacolare gita di un giorno da Toronto che vale la pena di fare. Sapete che il fiume Niagara scorre da circa 12.000 anni? Il fiume si tuffa oltre un precipizio di dolomite e argillite, per creare la seconda più grande cascata sulla terra, dopo le cascate Vittoria nel Sud Africa. Oltre ad apprezzare le cascate in sé, magari tra gli spruzzi di un tour in barca, c’è un sacco ancora da vedere e fare nella penisola del Niagara, compreso soffermarsi per la degustazione di vini in una delle enoteche locali, visitare l’esotica serra di farfalle o lasciarsi stupire dall’orologio floreale della Niagara Parks Greenhouse.

Villa Farnesina fu commissionata al celebre architetto Baldassarre Peruzzi dal ricco banchiere senese Agostino Chigi, soprannominato "il magnifico", il quale viveva qui da mecenate circondato da ricchezze ed opere di ogni sorta, protettore di artisti e amico di principi e cardinali che amava ricevere nella sua dimora. Fu decorata, oltre che dal Peruzzi stesso, da Raffaello, Sebastiano del Piombo e dal Sodoma con affreschi ispirati ai miti classici.